Aiutare l’impresa significa collaborare a creare occupazione, ricchezza e, quindi, benessere. “Talentum: ti vengo a cercare, per farti volare!” è espressione della Fondazione G. Toniolo, con esplicito riferimento alla Dottrina sociale della Chiesa, Dottrina, che mira, nel mondo del lavoro, a originare collaborazione e benessere, escludendo la lotta di classe.
L’Associazione è composta da professionisti, che offrono competenza, esperienza e tempo, in favore dititolari di micro e piccole imprese, che si trovano in difficoltà, a causa della crisi economica, dovuta al lockdown. Professionisti, dicevamo, che – consapevoli del fatto, che la crisi non ha colpito tutti i settori economici, allo stesso modo, e che, con tutta probabilità, farà aumentare disuguaglianze e senso di solitudine – ritengono, con papa Francesco, che l’attività imprenditoriale sia «una nobile vocazione, orientata a produrre ricchezza e a migliorare il mondo, per tutti». Tale disponibilità, a livello di volontariato, a servizio degli imprenditori in difficoltà, è radicata su gratuità, riservatezza, anonimato e fiducia. L’iniziativa, unica, in sé, sinora, ed encomiabile, è stata presentata daldott. Marco Rubini, commercialista,Verona; dalla dott.ssa Marisa Smaila, imprenditrice, Verona, e da don Renzo Beghini, presidente della Fondazione G. Toniolo. L’incontro è stato chiuso con l’intervento del vescovo di Verona, mons. Giuseppe Zenti. Nel proprio Statuto, i fondatori di “Talentum” riassumono in cinque voci, con tanto di chiarimento delle stesse, i propri criteri di lavoro, criteri, che, sebbene, in parte già citati, di seguito riportiamo: –“Gratuitamente”: Vogliamo offrire, a titolo gratuito, tempo e competenze ad imprenditori in difficoltà. Crediamo che condivisione e solidarietà siano – soprattutto, in periodi di crisi – valori preziosi, anche quando permettono a micro e a piccole imprese di risparmiare spese, in una fase d’emergenza; –“Trasparenza”: Siamo convinti che il risanamento di un’azienda avrà una ricaduta positiva, su tutto il territorio, in particolare, sulle famiglie di coloro, che lavorano in azienda e in tutta la filiera produttiva. Per questo, il nostro agire sarà motivato, non da interessi nascosti o personali, ma esclusivamente, dal bene comune, in piena trasparenza e in coerenza con i motivi, che c’ispirano. – Anonimato: Vogliamo proporre aiuto, nel pieno rispetto e tutela delle persone, del titolare, dei collaboratori e dei dipendenti, e del buon nome dell’azienda, cercando di custodire, con discrezione e riservatezza, eventuali difficoltà, che possono emergere. – Fiducia: la nostra disponibilità e il libero servizio si fondano esclusivamente su un rapporto di fiducia reciproca. A fronte di eventuali difficoltà o incomprensioni, sarà nostra guida il dialogo e la condivisione di un cammino insieme. Alla fine, e quando non sarà più necessario il nostro contributo, saremolieti di poter dire;”abbiamo fatto quello, che dovevamo e potevamo fare”. – Diffusamente: a questo progetto, possono contribuire e partecipare, con libertà e spirito di servizio, altri professionisti, che si riconoscano nella chiamata, nello scopo e nello stile di professionisti, che, consapevoli dei propri talenti, li pongono gratuitamente a servizio di altri. Una realizzazione di spessore, rileviamo, creata con il cuore, dunque, che, mirando a salvare aziende, intende essere, al tempo, di supporto al prossimo, che ha bisogno di sostegno, in questo caso, anche morale, per mantenere in vita quell’economia, la micro e la piccola, che è essenziale nelle nostre città e nelle nostre provincie, perché la stessa significa vita, per famiglie e singoli. Forte iniziativa, quella descritta, perfettamente atta, pure,con le molte altre, a sconfiggere il tremendo virus, che, da un anno, infierisce, sulle nostre genti. L’Associazione “Talentum” ha la sua sede, presso la Fondazione G. Toniolo, via Seminario 8, Verona.